Adattamento della traduzione di Dante Lattes
Realizzato
da David Pacifici
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ha mazon
(chi benedice)
Maestri!
Signori! Benediciamo Colui dei cui beni abbiamo
mangiato!
(i presenti)
Benedetto
Colui dei cui beni abbiamo mangiato e per la cui
grande bontà viviamo!
(chi benedice)
Benedetto
Colui dei cui beni abbiamo mangiato e per la cui
grande bontà viviamo!
Benedetto
sii Tu, Eterno, Dio nostro, Re del mondo, Colui che
alimenta tutto l'universo: con la Sua bontà, con grazia, con pietà e con
misericordia dà cibo ad ogni creatura, poiché la Sua pietà è infinita. Per la
Sua grande bontà non ci mancò mai né mai ci mancherà
alimento, per virtù del Suo Nome grande, poiché Egli alimenta, nutre e benefica
tutti e procura il cibo per tutte le Sue creature che Egli creò. Benedetto sii
Tu, o Eterno, che dai alimento a tutto il creato.
Ti
ringraziamo, o Eterno Dio nostro, perché concedesti ai nostri padri una terra
attraente, feconda e spaziosa, perché ci traesti, o
Eterno, dalla terra d'Egitto e ci liberasti dal luogo della schiavitù; per il
Tuo patto che suggellasti nella nostra carne, per la tua Torà che ci
insegnasti, per le Tue norme che ci rendesti note, per la vita, per l'amore,
per la pietà che ci accordasti, per il cibo con cui Tu ci alimenti e ci nutri,
di continuo, ogni giorno, in ogni stagione, in ogni ora.
Per tutte
queste cose, o Eterno, Dio nostro, noi Ti rendiamo grazie e Ti benediciamo, sia
benedetto il Nome Tuo dalla bocca di ogni essere
vivente, ogni giorno, in perpetuo, come è scritto nella Torà: "Mangerai e
ti sazierai e benedirai l'Eterno tuo Dio per il bel paese che ti ha dato".
Benedetto sii Tu, o Eterno, per la terra e per il cibo.
Abbi
pietà, o Eterno, Dio nostro, d'Israel tuo popolo, di Jerushalaim
tua città, del monte Sion che è sede della Tua maestà,
del regno del casato di David Tuo Mashiah, della
grande e sacra Casa dedicata al Tuo Nome! Dio nostro, Padre nostro,
sii Tu il nostro pastore, sii Tu a darci il cibo, a porgerci il nutrimento, a
fornirci l'alimento, a provvedere ai nostri bisogni. Liberaci presto, o Eterno,
Dio nostro, da tutte le nostre ansie. Fa che non
abbiamo bisogno, o Eterno, Dio nostro, né dei doni degli esseri mortali né dei
loro prestiti, ma soltanto della Tua mano piena, aperta, santa e generosa sì
che non abbiamo mai a vergognarci né a rimanere mortificati.
Se è
sabato si dice: Fa, o Eterno, Dio nostro, che attingiamo
un senso di vigore e di pace dall'adempimento dei Tuoi precetti e
dall'osservanza del settimo giorno, di questo Sabato grande e sacro, poiché
esso è per Te giorno grande e sacro, destinato alla cessazione del lavoro ed al
riposo, con sentimento di amore, secondo il
comandamento della Tua volontà. Concedi noi, o Eterno, Dio nostro, il sereno
riposo che Tu desideri in modo che la sventura, il dolore e l'ansia non turbino
il nostro giorno di pace. Concedi a noi di vedere Sion, la Tua città,
riconfortata, e Jerushalaim, Tua
santa città, ricostruita poiché Tu sei il Signore della salvezza, il Signore
della consolazione.
Ricostruisci Jerushalaim,
città santa, presto ai giorni nostri.
Benedetto
sii Tu, o Eterno, che con un atto di pietà ricostruisci Jerushalaim.
Così sia.
Benedetto sii
Tu, o Eterno, Dio nostro, Re del mondo; Tu che sei l'unico Dio, il padre
nostro, il nostro Re, il nostro onnipotente Signore, il nostro creatore, il
nostro redentore, il nostro autore, il nostro santo, il santo di Giacobbe, il
nostro pastore, il pastore di Israel, il Re buono e
benefico verso ogni essere, Colui che quotidianamente ci ha dimostrato, ci
dimostra e ci dimostrerà la Sua benevolenza, che ci ha colmato, ci colma e ci
colmerà sempre di grazia, di amore, di pietà, di sollievo, di salvezza, di prosperità,
di benedizione, di salute, di conforto, di nutrimento, di alimento, di pietà,
di vita, di pace e di ogni bene. Egli non ci privi d'alcun bene.
Il Misericordioso regni sopra di noi in perpetuo.
Il
Misericordioso Sia benedetto in cielo ed in terra.
Il
Misericordioso sia lodato in tutte le generazioni e sia glorificato in noi per
l'eternità e sia esaltato in noi, sempre, in perpetuo.
Il
Misericordioso ci alimenti con decoro.
Il
Misericordioso spezzi il giogo che ci sta sul collo e ci riconduca
a fronte alta, alla nostra terra.
Il
Misericordioso mandi una copiosa benedizione in questa casa e su questa mensa, alla quale abbiamo mangiato.
Il
Misericordioso ci mandi il profeta Elia, ricordato in bene, ad annunciarci con
gioia redenzioni e consolazioni.
Il
Misericordioso benedica il (mio padre e mio maestro) padrone di questa casa e
la (mia madre e mia maestra) padrona di questa casa; li benedica insieme con la
loro famiglia, con i loro figli e con tutto ciò che
essi hanno; benedica noi e tutto ciò che abbiamo; nello stesso modo in cui
furono benedetti i nostri padri Abramo, Isacco e Giacobbe, in ogni loro opera,
da ogni parte, completamente, così Egli accordi a tutti noi insieme la Sua
piena benedizione. E diciamo: Così sia.
Su in
cielo sia promulgata la loro e la nostra innocenza, la quale sia
presidio di pace: ed otteniamo benedizione da parte del Signore e pietà di Dio,
nostro salvatore; e possiamo acquistarci la grazia presso Dio e presso gli
uomini.
Di sabato
si aggiunge: Il Misericordioso ci conceda quel giorno che è tutto una sabbatica
pace nella vita immortale.
Il
Misericordioso ci conceda di assistere all'avvento del Mashiah
ed alla vita del mondo futuro, Egli che è presidio di vittoria al Suo re ed è
così generoso di benevolenza verso il Suo unto, verso David e la sua progenie, indefinitamente. Egli che fa regnare l'armonia
nei cieli, ponga con la Sua misericordia la pace su di noi e sopra tutto
Israel. Così sia.
"Temete
il Signore, o Suoi santi, poiché nulla può mancare a coloro che lo temono. I leoncelli possono talvolta soffrire la penuria e la fame,
ma coloro che hanno desiderio del Signore non mancano
di alcun bene". "Lodate il Signore che è buono, che eterna è la sua
pietà". "Tu apri la Tua mano e soddisfi il desiderio di ogni vivente". "Benedetto sia l'uomo che ripone
la sua fiducia nell'Eterno e per il quale l'Eterno è
l'unica speranza". "Io sono stato giovane ed ora sono vecchio, ma non
ho mai veduto il giusto abbandonato né la sua prole andare in cerca di
pane". "L'Eterno dia al Suo popolo la forza; l'Eterno benedica il Suo
popolo con la pace".
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