Indice delle Parashot di Vaikrà
Se non indicato diversamente i commenti sono di Jonathan
Pacifici.
I sunti delle Parashot sono stati
compilati da Dante Lattes (qui il testo
completo).
Genesi/Bereshit | Esodo/Shemot |
Levitico/Vaikrà | Numeri/Bemidbar | Deuteronomio/Devarim
Il Libro di Vaikrà
Il Libro di Vaikrà o Levitico
consta di 29 Capitoli e si può dividere anche esso in tre parti:
nella
prima, dal Cap. 1 al Cap. 10, si parla delle varie specie di sacrifici
con il relativo cerimoniale e dei diritti e doveri dei sacerdoti.
La seconda
parte, dal Cap. 11 al Cap. 22, tratta delle impurità, delle espiazioni e
delle leggi di santità.
La terza
parte, dal Cap. 23 al Cap. 27, tratta degli istituti di vita ebraica quali
il Sabato, le feste, l’anno sabbatico e il
giubileo, chiudendo con le leggi sui voti, sui primogeniti e sulle decime.
Il
problema del Levitico (Vaikrà), rav
Paolo Nissim
I sacrifici
Il
significato dei sacrifizi secondo Samuel D. Luzzatto, rav
Paolo Nissim
Vaikrà, Levitico
1,1 - 5,26
24
I sacrifizi e gli olocausti -
L’offerta farinacea - I sacrifizi di contentezza o di pace - I sacrifizi
di peccato.
Costruito il Tabernacolo, di cui uno degli arredi
era l’Altare per i sacrifici, si danno, in questi primi capitoli del
Levitico, le norme che dovevano regolare il culto sacrificale, distinguendo le
sue varie forme, i suoi diversi oggetti, le ragioni e gli scopi per cui si
presentava l’offerta, e finalmente le cerimonie o gli atti che dovevano
presiedervi.
Vaikrà, facsimile dal Pentateuco di Shadal
♫ La parashà
cantata, Jonathan Pacifici
Discorsi sulla
Torà, parashat Vaikrà, rav Riccardo Pacifici z”l
Parashat Vaikrà, Dante Lattes da
Nuovo Commento alla Torà
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
I primi otto
versi di Vaikrà nel Sefer
Torà più antico che si conosca
Il
senso della chiamata di Israele
La
rinuncia al libero arbitrio
Come ci
parliamo in epoca di ‘tweets’?
Commento alla haftarà, rav Elia S. Artom
Rapporto con la parashà: In principio della haftarà sono
ricordati i sacrifici, dei quali si parla diffusamente nella parashà.
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
25
Norme sacerdotali intorno agli
olocausti, alle offerte farinacee, ai sacrifizi espiatori, ai sacrifizi di
grazie - Divieto di cibarsi del grasso e del sangue dei sacrifizi - Diritti
sacerdotali sulle carni dei sacrifizi di contentezza - Istallazione dei
sacerdoti e consacrazione dell’altare.
I temi di questa parashàh
sono indicati nel titolo e nelle rubriche qui sopra enunciate. Sicché possiamo
risparmiarcene il sunto. Sono norme destinate ai sacerdoti nel loro esercizio,
oltre alla descrizione della solenne cerimonia con cui Mosè profeta, e in
questa sola occasione sommo sacerdote, consacrava e investiva il fratello e i
nipoti nella loro funzione di Ministri del Tabernacolo.
Zav, facsimile dal Pentateuco di Shadal
♫ La parashà
cantata, Jonathan Pacifici
Discorsi sulla
Torà, parashat Zav, rav Riccardo Pacifici z”l
Parashat Zav, Dante Lattes da
Nuovo Commento alla Torà
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
Ringraziare
il Santo Benedetto
Le vesti
sacerdotali, sporche o pulite?
Tutte
le sere noi mangiamo chamez e/o mazzà…
In cosa
differisce questo Seder dagli altri Sedarim?
Adar, il mese della purità sessuale
Il non
sapere del Chatat
Ma il Coen, paga le
tasse?
Rapporto con la parashà: La parashà parla dei
sacrifici, e il profeta, nell’inizio dell’haftarà, esprime il
concetto che con l’offerta dei sacrifici non si fa l’essenziale di
quello che Dio chiede all’uomo.
Commento alla haftarà, rav Paolo Nissim
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
26
La consacrazione sacerdotale - La
morte dei due figliuoli di Aronne - Le leggi alimentari - Gli animali permessi.
Mosè ordina ad Aronne e ai figliuoli di compiere
i riti sacrificali con cui essi dovevano celebrare la loro installazione
all’alto ufficio sacerdotale. Dopo il rito, Aronne benedisse il popolo in
mezzo all’entusiasmo della folla. Ma la festa fu turbata da un errore
commesso, durante la sacra cerimonia, dai due figliuoli maggiori di Aronne,
errore per cui furono colpiti da morte improvvisa. Il padre sopportò la grande
sventura con eroica rassegnazione. Al posto dei due aronidi
scomparsi subentrarono i due fratelli minori.
Seguono le leggi concernenti gli animali permessi
all’alimento degli ebrei ed altre norme di purità che dovevano
contribuire a fare del popolo una gente santa.
Sheminì, facsimile dal Pentateuco di Shadal
♫ La parashà cantata, Rav Haim Della Rocca
Discorsi sulla
Torà, parashat Sheminì, rav Riccardo Pacifici z”l
Parashat Sheminì, Dante Lattes da
Nuovo Commento alla Torà
Raccolta
antologica di commenti, Rav Nosson Scherman
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
♫ Consultare
gli anziani - Il senso del silenzio, Rav Benedetto Carucci
Il filo
logico tra i tre temi della parashà
Nadav, Aviuh e l’insegnamento
dell’halachà
Il
fuoco estraneo di una Torà su misura
Elazar
ed Itamar: i due grandi della parashà di Sheminì
I
margini d’oro ed il legno della vita ebraica
Rapporto con la parashà: La morte di Uzzà, che aveva toccato l’Arca, ricorda la morte di
figli di Aron, che avevano commesso una colpa nell’offrire dei
sacrifici.
Commento alla
haftarà, Dante Lattes
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
27
Altre fonti o motivi
d’impurità - Impurità della donna in conseguenza di un parto - La lebbra
- Riti relativi di purificazione.
Abbiamo imparato quali siano gli animali puri e
quelli impuri; ora si passa ad altre fonti d’impurità, la prima delle
quali è quella che la donna contrae in conseguenza di un parto e poi quella che
deriva dalla malattia della lebbra; per ambedue si ordinano speciali riti di
purificazione e speciali sacrifizi.
Tazria, facsimile dal Pentateuco di Shadal
♫ La parashà cantata, Sergio Amati
Discorsi sulla
Torà, parashat Tazria - Mezorà, rav Riccardo Pacifici z”l
Parashat Tazria-Mezorà, Dante
Lattes da Nuovo Commento alla Torà
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
♫ Lezione
del prof. Gavriel Levi: L’uso del linguaggio
♫ Lezione
del rav Roberto Colombo: Quando il colpito da zaraat è puro
♫ Tazria-Mezorà: La maldicenza, rav
Roberto Della Rocca
♫ Tazria-Mezorà: Il potere della parola, rav
Benedetto Carucci
Purità ed impurità,
Jonathan Pacifici
Purità
ed impurità, Dante Lattes
La netilat
yadaim e la ricezione della Torà
E
nell’ottavo giorno, persino di Shabbat
Commento
alla haftarà, Rav David Shaumann,
Raul Elia
Rapporto con la parashà: si narra di un malato
di tsarà’at, riguardo alla quale malattia la
parashà contiene varie disposizioni.
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
27b
Nota: poiché spesso Tazria
e Mezorà vengono lette insieme,
molti dei commenti a Tazria, indicizzati qui sopra,
si riferiscono anche a Mezorà.
I riti di purificazione del
lebbroso - La lebbra delle case - Altre cause di impurità fisica.
Dopo constatata la sua guarigione, il lebbroso
doveva compiere alcune pratiche di purificazione consistenti in riti
sacrificali speciali. Siccome la lebbra poteva colpire, oltre che le persone,
anche le case, si danno le norme per accertare l’infezione, per impedire
il diffondersi della malattia e poi i riti della purificazione relativi.
Finalmente si parla di altre impurità dell’uomo e della donna e delle
misure igieniche che si dovevano adottare e delle cerimonie purificatrici.
Mezorà, facsimile dal Pentateuco di Shadal
♫ La parashà cantata, Sergio Amati
♫ Lezione
di Yakov Lattes
La
piaga dello spirito e il Seder di Pesach
La zaraat, Erez Israel ed il Pesach
Rapporto con la parashà: si narra di malati di tsarà’at,
riguardo alla quale malattia la parashà contiene varie disposizioni.
Commento alla haftarà, Rav David Shaumann, Raul
Elia
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
Acharè mot,
Levitico 16,1 - 18,30
28
Le cerimonie sacerdotali del
giorno dell’espiazione - Il capro espiatorio - Le unioni proibite.
In questa parashà sono esposte le norme
che doveva seguire il Sommo Sacerdote quando una volta all’anno faceva il
suo ingresso nel Santissimo per compiervi i riti di espiazione per sé, per la
sua famiglia e per il popolo. Al centro del rito c’era il sacrifizio di
due capri, uno dei quali, carico dei peccati di tutta la popolazione, veniva
mandato nel deserto, lungi dalle abitazioni degli uomini. Dopo il divieto di
alcune usanze pagane, si dà l’elenco delle unioni vietate e incestuose e
si proibisce il sacrifizio umano a Molocco.
Acharè mot, facsimile dal
Pentateuco di Shadal
Spunti da commentatori
italiani su Acharè mot, a
cura del rav Amedeo Spagnoletto.
Discorsi sulla
Torà, parashat Acharè mot, rav Riccardo Pacifici z”l
Parashot Acharè Mot-Kedoshim, Dante Lattes da Nuovo Commento alla Torà
♫ La parashà cantata, Gavriel Orvieto
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
♫ L’obbligo
di saper salire, rav Roberto Colombo
♫ Vivere
e morire per il Kiddush haShem,
rav Roberto Della Rocca
♫ Cosa
vuol dire “Kedushà”, rav
Benedetto Carucci
Il pericolo di vita che
respinge lo Shabbat
Sarete santi. Perché al
futuro?
Yachaz:
si spezza in due la seconda mazzà
Commento alla haftarà, rav Menachem Emanuele
Artom
Rapporto con la parashà: Il Profeta rimprovera
Israele per atti immorali, la cui proibizione è contenuta nella parashà.
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
Kedoshim, Levitico
19,1 - 20,27
28b
Nota: poiché spesso Acharè
mot e Kedoshim vengono
lette insieme,
molti dei commenti ad Acharè mot, indicizzati qui
sopra,
si riferiscono anche a Kedoshim
Le regole della santità,
religiose, rituali, morali, sociali.
Sotto il termine di santità sono comprese in
questi capitoli regole di varia specie ed importanza, che non si possono
riassumere. Sono regole che riguardano i
doveri verso i genitori, verso i poveri, verso i forestieri, verso gli altri
uomini; regole di carattere agricolo e di onestà commerciale, regole contro la
corruzione e contro le peccaminose unioni, regole destinate, ognuna nel suo
campo e tutte insieme nel campo della vita sociale ebraica, a distinguere la
collettività d’Israele dalle depravate società pagane e ad immunizzarla
contro i loro vizi.
Kedoshim, facsimile dal Pentateuco di Shadal
Discorsi sulla
Torà, parashat Kedoshim, rav Riccardo Pacifici z”l
♫ La parashà cantata, Gavriel Orvieto
L’imitazione
di Dio, Martin Buber
L’amore
del prossimo, Alfredo Ravenna
…amerai per il tuo
prossimo come per te stesso…
Siamo stati creati capaci
di farcela!
Commento alla haftarà, rav Menachem Emanuele
Artom, rav Alfredo S. Toaff
Rapporto con la parashà: Il Profeta rimprovera
Israele per le sue disobbedienze e le sue abominazioni, la cui riprovazione è
contenuta nella parashà.
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
29
Norme di purità per i sacerdoti e
per il Sommo Sacerdote - Casi di impedimento all’ufficio sacerdotale -
Qualità delle offerte - Le sacre festività - L’olio per il candelabro e
il pane di presentazione - La condanna della bestemmia.
Si danno in questa Parashàh
le norme di purità concernenti i sacerdoti in generale e il Sommo Sacerdote in
particolare; si elencano le unioni che sono loro vietate, i difetti fisici e le
infezioni che impediscono ai sacerdoti di compiere funzioni sacrificali e si
stabilisce la qualità degli animali che possono essere offerti
sull’altare. Si passa poi a descrivere le ricorrenze festive
dell’anno coi loro caratteri, il loro significato, la loro durata e si
completano le disposizioni intorno ai pani di presentazione. Si narra
finalmente un episodio di grave vilipendio alla divinità, episodio che dette
occasione ad una condanna capitale e si ripetono a questo proposito alcune
norme di diritto penale già note.
Emor, facsimile dal Pentateuco di Shadal
Discorsi sulla
Torà, parashat Emor, rav Riccardo Pacifici z”l
Parashat Emor, Dante Lattes da
Nuovo Commento alla Torà
♫ La parashà
cantata, Mario Sonnino
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
♫ Quando
le radici producono veleno, rav Roberto Della Rocca
♫ Presentazione
e conteggio dell’Omer, rav Benedetto Carucci
♫ Emor: l’Omer, rav Alfonso
Arbib
Il
Sacerdozio Ebraico, Alfredo Ravenna
La data delle feste
dipende da Israele
Il pane dell’uomo
che parla di Torà
L’Omer, la scala
verso la Torà
Rapporto con la parashà: La haftarà contiene norme relative ai
sacerdoti del Santuario che sarà costruito in avvenire, come la parashà
contiene quelle che riguardano i sacerdoti del Santuario del deserto.
Commento alla haftarà, rav Emanuele Menachem
Artom
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
Bear Sinai,
Levitico 25,1 - 26,2
30
L’anno sabbatico e il
giubileo - Il diritto di riscatto delle terre e delle case vendute - Il divieto
di usura - Doveri verso il povero e verso lo schiavo.
Si descrive l’istituto dell’anno
sabbatico durante il quale doveva esser sospeso qualunque lavoro campestre e la
terra doveva riposare e solennizzare il suo sabato. Ogni
cinquant’anni doveva poi celebrarsi, annunziandolo col suono dello shofar,
nel giorno di Kippur, il Giubileo, cioè l’anno della libertà per gli
schiavi e della restituzione all’antico proprietario dei terreni venduti
ad altri, se questi non fossero stati riscattati prima, come era suo diritto,
dal proprietario stesso o da qualcuno dei suoi parenti. Per le case poste in
città murate il diritto di riscatto scadeva dopo un anno; non così per le case
dei sobborghi aperti. Al riscatto delle proprietà levitiche non era posto alcun
limite.
Bear Sinai,
facsimile dal Pentateuco di Shadal
Discorsi sulla
Torà, parashot Bear Sinai - Bechukotai,
rav Riccardo Pacifici z”l
Parashat Bear Sinai, Dante Lattes da Nuovo Commento alla
Torà
Aspetti
dello Yovel o Giubileo Ebraico, rav
Alfredo Mordechai Rabello (dalla
Rassegna Mensile di Israel)
♫ La parashà
cantata, Jonathan Pacifici
♫ Lezione
di Pinchas Leiser fonti
♫ La
liberazione degli schiavi, rav Roberto Colombo (in
ricordo della madre Judith bat Ester z”l)
♫ Trasgredire
per salvare una vita, rav Roberto Colombo (in ricordo
della madre Judith bat Ester z”l)
♫ Il
“settimo” nel tempo, rav Benedetto
Carucci
♫ La
kedushà di Erez Israel, rav Roberto Della Rocca
La libertà di essere
schiavi di D-o
Cosa mangeremo nel
settimo anno?
Diventare collettivo per
tornare ad essere individui
Lo Yovel, il ponte tra Creazione e Matan Torà
Commento alla haftarà, rav Paolo Nissim
Rapporto con la parashà: Esso consiste
probabilmente in questo, che nella haftarà si biasima aspramente chi si procura
ricchezze con mezzi iniqui, come nella parashà si vieta di usare frode, agli
effetti del giubileo, nelle vendite dei terreni.
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
Behukotai, Levitico
26,3 - 27,34
30b
Nota: poiché spesso Bear Sinai e Bechukotai vengono lette insieme,
molti dei commenti ad
Bear Sinai, indicizzati qui sopra,
si riferiscono anche a Bechukotai.
Le ammonizioni (thochacòth) - Promesse di prosperità e minacce di sventure
- Il voto di interdetto.
Il cap. XXVI è un solenne discorso formato di due
parti: la prima contiene dolci promesse di prosperità, di sicurezza e di pace,
come premio della osservanza delle leggi, sotto la vigile e amorosa protezione
di Dio; la seconda contiene severe minacce di castigo e quindi carestie,
guerre, epidemie, tutta una vita di pene e di terrore, e poi la deportazione in
esilio sotto l’oppressione dello straniero e l’abbandono delle
terre desolate della patria. Dio però non dimentica il suo popolo e la fedeltà
dei padri.
Il cap. XXVII espone le norme che dovevano
regolare i voti con cui si consacravano a Dio cose o animali o persone e il
loro eventuale riscatto.
Behukotai, facsimile dal Pentateuco di Shadal
Parashat Behukotai, Dante Lattes
da Nuovo Commento alla Torà
♫ La parashà
cantata, Jonathan Pacifici
♫ Behukotai: Maledizioni o benedizioni?,
rav Riccardo Di Segni
Commento alla haftarà, rav Menachem Emanuele
Artom, rav Paolo Nissim
Rapporto con la parashà: Non è molto evidente. Forse consiste in
questo, che la parashà contiene ammonimenti ad Israele e l’annuncio di
quale sarà la sua sorte secondo le sue azioni, e nella haftarà vengono ammoniti
i capi del popolo e si accenna all’esilio ed alla resurrezione di
Israele.
Tutte le haftarot di Vaikrà nella traduzione di Shadal
Genesi/Bereshit | Esodo/Shemot |
Levitico/Vaikrà | Numeri/Bemidbar | Deuteronomio/Devarim